Giudizi con i minori, i criteri per stabilire la «residenza abituale»
Il luogo della residenza abituale del minore, a cui il Codice di procedura civile fa riferimento per individuare la competenza territoriale per i giudizi in cui si devono adottare provvedimenti che lo riguardano, è quello in cui si trova di fatto il centro di vita e interessi del minore stesso al momento della presentazione della domanda. Lo ha chiarito la Cassazione che, con l’ordinanza 27930 depositata il 20 ottobre scorso, ha precisato che non rileva il trasferimento avvenuto a giudizio avviato...




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