Il Tribunale di Treviso con la sentenza in commento si è occupato di valutare la sussistenza del reato di cui all'art. 612 bis c.p. contestato ad un uomo ai danni della di lui ex compagna, che appariva, dalla lettura del capo di imputazione, integrare il classico caso di scuola del reato di atti persecutori a seguito dell'interruzione di una relazione sentimentale.
L'imputato era, infatti, stato rinviato a giudizio per aver posto in essere condotte reiterate di minaccia e di molestia consistenti nell...
Giustizia: una guida per il cittadino chiamato al prossimo referendum
di Giovanni Verde - Professore emerito presso l'Università «Luiss-Guido Carli» di Roma