In sanità molte delle questioni più complesse sono rimandate alla fase di attuazione, che richiederà un attento bilanciamento tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti. Il successo di questa disciplina dipenderà dalla capacità di tradurre principi condivisibili in meccanismi operativi efficaci, sostenibili e rispettosi dei valori fondamentali che ispirano il sistema sanitario nazionale
Gli articoli 7, 8 e 10 della legge 132/2025 delineano un quadro normativo che tenta di bilanciare le enormi potenzialità innovative dell'intelligenza artificiale con le irrinunciabili garanzie di sicurezza e tutela dei pazienti che caratterizzano il settore sanitario. Si tratta di una disciplina che tocca aspetti fondamentali dell'organizzazione sanitaria nazionale e che avrà ripercussioni significative sulla pratica medica quotidiana.
Uso dell'intelligenza artificiale in ambito sanitario e di disabilità (Legge 132/2025, articolo 7)
L'articolo 7 della legge 132/2025 definisce i principi fondamentali...
Argomenti
I punti chiave
- Uso dell'intelligenza artificiale in ambito sanitario e di disabilità (Legge 132/2025, articolo 7)
- Il diritto all'informazione
- Le questioni legate alla disabilità
- Le scelte del medico
- Obblighi di verifiche periodiche e aggiornamenti dei sistemi
- Ricerca e sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale in ambito sanitario (Legge 132/2025, articolo 8)
- Le attribuzioni conferite all'Agenas
- Disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale (Legge 132/2025, articolo 10)
- La responsabilità degli operatori