La legge italiana dedicata all'intelligenza artificiale non è (solo) un punto di arrivo (come a qualcuno piacerebbe), ma è (anche) un punto di partenza (come è realistico pensare quando si avvia un percorso di regolamentazione di un settore definito "nuovo").
Lo scorso 17 settembre, dopo un lungo iter, il Senato ha approvato in via definitiva la legge italiana dedicata all'intelligenza artificiale, che è stata pubblicata nella "Gazzetta Ufficiale" n. 223 del 25 settembre 2025. Il provvedimento in questione è la legge 23 settembre 2025 n. 132, recante «Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale» con entrata in vigore al 10 ottobre 2025.
La necessità di una norma interna in presenza di una regolamentazione di derivazione comunitaria
La prima domanda che ci dovremmo porre è se tale legge fosse realmente necessaria.
La risposta...
Argomenti
I punti chiave
- La necessità di una norma interna in presenza di una regolamentazione di derivazione comunitaria
- La nuova legge n. 132 del 2025
- I rapporti con l'AI Act
- AI e la tutela dei dati
- L'impatto sul settore del lavoro
- Le implicazioni sul diritto d'autore
- Le disposizioni penali e il loro impatto sull'ordinamento