L’assegno divorzile va corrisposto anche per esigenze solo assistenziali
In questo caso viene meno la funzione perequativo-compensativa propria dell’assegno
L’assegno divorzile non necessariamente si basa su esigenze perequativo-compensative. E’ possibile, infatti, che uno dei due coniugi non abbia potuto lavorare durante il matrimonio (senza, quindi, sacrificare la professione per la famiglia) per via di un handicap e, che, una volta divorziato, si sia trovato in difficoltà economiche. A questo punto il coniuge debole può chiedere e ottenere l’assegno divorzile sulla sola componente assistenziale. Lo precisa la Cassazione con l’ordinanza n. 26392/25...