Professione e Mercato

L’avvocatura romana per la tutela delle donne vittime di violenza

Siglato tra la Regione Lazio e l’Ordine degli Avvocati di Roma un protocollo per garantire patrocinio legale gratuito alle donne vittime di violenza, con un elenco dedicato di avvocati specializzati

di Marina Crisafi

L’avvocatura a supporto delle donne vittime di violenza. La Regione Lazio e l’Ordine degli Avvocati di Roma hanno sottoscritto in questi giorni un nuovo Protocollo di Intesa, della durata di tre anni, finalizzato a rafforzare il sostegno economico al patrocinio legale per le donne vittime di violenza. Il documento punta ad assicurare assistenza qualificata, gratuita e immediata a ogni donna coinvolta, tutelando il diritto alla difesa e sostenendo i percorsi di protezione e autonomia personale.

Oggetto del protocollo

L’intesa riguarda il patrocinio legale, in ambito penale e civile, a favore delle donne che abbiano subito violenza fisica, sessuale, economica, psicologica o che siano vittime di atti persecutori ai sensi dell’art. 7-bis della legge regionale 19 marzo 2014 n. 4, come modificata dalla legge regionale 20 maggio 2019 n. 8 art. 8.

Il sostegno copre sia le azioni giudiziarie sia la fase prodromica all’avvio dei procedimenti, garantendo un accompagnamento legale strutturato e immediato.

Requisiti di accesso

Per l’attuazione del Protocollo sono stanziati euro 141.456,84.

Presso l’Ordine degli Avvocati di Roma è confermato il fondo dedicato al patrocinio legale delle donne — senza limiti di età — che abbiano subito reati con connotazioni di violenza nel territorio del Lazio.

Possono accedere al fondo le donne che:

- siano residenti e/o domiciliate nel Lazio e abbiano subito nel territorio laziale un reato di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica o atti persecutori (stalking);

- abbiano scelto un avvocato o un’avvocata iscritto/a all’Elenco previsto dal Protocollo;

- non possiedano i requisiti per il patrocinio a spese dello Stato;

- abbiano un reddito personale non superiore al doppio della soglia prevista per il patrocinio statale. Ai fini dell’accesso viene considerato esclusivamente il reddito individuale della donna denunciante.

Un elenco dedicato di avvocati specializzati

Uno degli elementi centrali dell’intesa è il mantenimento di un Elenco specifico di avvocati e avvocate con comprovata esperienza e formazione continua nella materia della violenza di genere, in ambito civile o penale.

L’Ordine degli Avvocati di Roma è responsabile dell’aggiornamento dell’Elenco, mentre i professionisti iscritti si impegnano ad applicare, come compenso professionale, i parametri forensi minimi.

Per l’iscrizione è necessario possedere almeno uno dei seguenti requisiti:

- aver patrocinato almeno dieci cause civili e/o penali negli ultimi tre anni in materia di difesa delle donne vittime di violenza, incluse le situazioni con figli minori, stalking, molestie e relative implicazioni civilistiche;

- aver frequentato almeno l’80% delle ore previste dai corsi di formazione e aggiornamento annuali organizzati dall’Ordine, anche mediante l’utilizzo delle risorse del fondo;

- svolgere attività professionale a supporto dei Centri Antiviolenza o delle Case Rifugio.

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