Il Legislatore ha dunque stabilito una estensione erga omnes dei trattamenti economici minimi fissati dai Contratti nazionali di categoria.La garanzia di retribuzione minima e adeguata così realizzata è diversa da quella attuabile attraverso una statuizione legale del salario minimo.
Con la pubblicazione ("Gazzetta Ufficiale", Serie Generale n. 230 del 3 ottobre 2025) della legge - delega sul "salario minimo" (legge 26 settembre 2025, n. 144, recante «Delega al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione») si chiude il lungo dibattito di questi mesi con un accordo sui principi e criteri direttivi e con la ulteriore delega ad adottare norme più stringenti per gli appalti e i subappalti nel settore...
I punti chiave
- La genesi della legge n. 144 del 2025
- I vari passaggi parlamentari della legge 144/2025 e il quadro internazionale
- Delega al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva (Legge 144/2025, articolo 1)
- Il confronto con gli altri paesi dell'Unione
- Le soluzioni adottate dalla delega
- Gli strumenti di sostegno alla contrattazione collettiva
- Resta il nodo determinante della rappresentanza
EDITORIALE - Applicazione a distanza dei magistrati, la giustizia italiana dimentica la qualità
di Marco Fabri - Dirigente di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr)
