Penale

La «fedina penale» dell’imputato preclude le pene sostitutive

La decisione è in linea con alcune sentenze, ma c’è un orientamento diverso

Fabio Fiorentin

I «fondati motivi» che – in base all’articolo 58, comma 1, della legge 689/1981, modificato dalla riforma Cartabia, Dlgs 150/2022 – non consentono la sostituzione della pena possono anche riferirsi ai soli precedenti penali dell’imputato purché il giudice dia specifica, puntuale e concreta motivazione della loro rilevanza. Lo ha deciso la Cassazione (sentenza 36434 del 7 novembre 2025), allineandosi a precedenti di legittimità (tra cui Cassazione, 24093/2025).

La Suprema corte ha anche precisato che...