EditorialeGiustizia

La Tun diventa diritto vigente, la sfida è la “personalizzazione”

di Giovanni Comandè - Professore ordinario di diritto privato comparato presso l'Università Sant'Anna - Pisag.comande@santannapisa.it

N. 8

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La versione della Tun finalmente divenuta diritto vigente rispecchia in parte una storia complessa che parte da lontano. Secondo il professore Giovanni Comandè di fatto estingue la logica indicativa da tabellazione che aveva accompagnato la stagione giurisprudenziale nata negli anni '90 e sul piano della liquidazione del danno morale cristallizza tre livelli: minimo, medio e massimo, ma ovviamente non offre i criteri per la scelta fra di loro. Sarà dunque compito della giurisprudenza riprendere a tessere la tela dell'onere della prova necessario per la personalizzazione sia del danno biologico sia di quello morale.

Il preambolo del Dpr 13 gennaio 2025 n. 12 non rende interamente giustizia alla lunga gestazione legislativa della Tun collocandone il primo incipit normativo al Dlgs 7 settembre 2005 n. 209, codice delle assicurazioni private ed in particolare al suo articolo 138, comma 1, lettera b). Il primo incipit normativo risale al Dl 70/2000 che prevedeva di fatto una tabella per le sole cosiddette "micro-permanenti" (1-9%): 800.000 lire fino al 5 e 1.500.000 dal 6 al 9% cui potevano aggiungersi il 25% a ...