Reati sessuali, incidente probatorio obbligatorio per la tutela delle vittime vulnerabili
La Corte di cassazione chiarisce che, per i reati sessuali, la vulnerabilità della vittima è presunta per legge e il giudice per le indagini preliminari deve disporre l’incidente probatorio su richiesta, senza discrezionalità. L’ordinanza contraria è abnorme e va annullata
Per i reati sessuali elencati nell’art. 392, comma 1-bis, cod. proc. pen., il giudice per le indagini preliminari è obbligato a procedere all’incidente probatorio su richiesta, senza alcuna discrezionalità, poiché la vulnerabilità della vittima è presunta per legge (presunzione iuris et de iure), garantendo l’acquisizione della prova in situazioni sensibili. Questo principio si basa su una scelta normativa coerente con l’evoluzione legislativa nazionale e sovranazionale, per garantire una maggiore...


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