A seguito dell'intervento della Consulta, se il delitto connesso diviene procedibile a querela – come nel caso di specie del danneggiamento (aggravato) su cose esposte alla pubblica fede, laddove il decreto legislativo n. 31 del 2024 (c.d. correttivo Cartabia) ne ha mutato l'originaria perseguibilità d'ufficio – lo diventa anche il delitto di stalking
Massima
LA MASSIMA Reato - Atti persecutori - Connessione reato procedibilità d'ufficio - Sopravvenuta perseguibilità a querela - Il delitto di atti persecutori resta procedibile d'ufficio - Deroga al principio di retroattività della norma più favorevole - Incostituzionale. (Costituzione, articolo 3; Cp, articoli 612-bis e 635; Dlgs n. 150 del 2022, articolo 85; Dlgs n. 31 del 2024, articolo 9)
È costituzionalmente illegittimo l'articolo 85, comma 2-ter, del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, in quanto richiamato dall'articolo 9 del decreto legislativo 19 marzo 2024, n. 31, nella parte in cui prevede che si continua a procedere d'ufficio per il delitto previsto dall'articolo 612-bis Cp connesso con il delitto di cui all'articolo 635, secondo comma, numero 1), Cp commesso, prima della data di entrata in vigore del medesimo decreto legislativo n. 31 del 2024, su cose esposte per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede, e nella parte in cui non prevede che, relativamente al suddetto delitto di cui all'articolo 612-bis Cp, i termini previsti dall'articolo 85, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 150 del 2022 decorrano dalla data della pubblicazione della presente sentenza nella Gazzetta Ufficiale».
A seguito dell'intervento della Consulta, se il delitto connesso diviene procedibile a querela - come nel caso di specie del danneggiamento (aggravato) su cose esposte alla pubblica fede, laddove il decreto legislativo n. 31 del 2024 (c.d. correttivo Cartabia) ne ha mutato l'originaria perseguibilità d'ufficio - lo diventa anche il delitto di stalking.
La facoltà di proporre querela
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