A Giuseppe Sena il riconoscimento dei settant’anni di carriera
È stato consegnato oggi pomeriggio dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia lo straordinario riconoscimento dei settant’anni di carriera ad uno dei padri dell’IP in Italia: il Professor Giuseppe Sena, fondatore dello studio omonimo, che festeggia quest’anno i suoi settant’anni di carriera nel diritto della proprietà intellettuale e del diritto industriale.
Un professionista che ha contribuito a fare la storia di questo ramo del diritto in Italia e in Europa e sotto la cui ala si sono formate intere generazioni di professionisti IP, primi fra tutti gli avvocati che, insieme con lui, stanno dando continuità allo studio.
Giuseppe Sena, che ha iniziato la propria attività negli anni ’50, ha fatto la storia dell’IP assistendo le più importanti imprese nazionali ed internazionali in tutte le questioni riguardanti la materia industrialistica.
In tema di brevetti farmaceutici, la sua lunga esperienza riguarda i più rilevanti aspetti oggetto di dibattito dottrinale e di controversie giudiziali, a far tempo dalla questione, discussa avanti la Corte Costituzionale (1978), della brevettabilità delle invenzioni farmaceutiche.
Con specifico riferimento ai brevetti elettronici, c’è la primissima causa in materia di licenza FRAND, nel caso Samsung – Apple in cui il Prof. Sena rappresentava la nota società americana, caso risoltosi con la vittoria di Apple già in fase cautelare seguita da un accordo transattivo tra le parti.
Ed ancora, nel settore dell’automotive, è di questi giorni la conferma da parte della Cassazione della vittoria di Piaggio, assistita dal prof. Sena, contro Peugeot, quest’ultima responsabile della violazione dei brevetti di Piaggio che riguardano la sicurezza e la funzionalità dei motoveicoli a tre ruote.
In tema di marchi il prof. Sena ha affiancato le più grandi imprese internazionali del luxury goods nelle più svariate ed innovative battaglie per la protezione allargata dei loro marchi in Italia e all’estero.
Si deve a lui l’ottenimento della registrazione come marchio di forma dell’Unione Europea, tra i primi, dell’aspetto della nota lampada Tizio di Artemide e del disegno Paisley di Etro.
Specifico inoltre l’impegno per la tutela dell’aspetto del prodotto industriale in ambito Food, con il riconoscimento della tutela del marchio di forma per il prodotto Cipster di Saiwa già all’inizio degli anni 2000 e con le battaglie vinte in Italia ed all’estero per la protezione delle merendine, degli snack e dei cioccolatini della FERRERO.
In tema di design, la collaborazione del prof Sena con l’Associazione Le Corbusier, come anche, tra gli altri, con Cassina e con Artemide, ha determinato l’ottenimento della tutela come diritto d’autore di moltissime creazioni.
Proprio grazie alla sapiente guida di numerosi giudizi e alla personale partecipazione ai tavoli di redazione dei testi normativi che hanno messo in luce l’importanza della tutela della creatività italiana in questo settore, si è infine arrivati alla modifica della vecchia legge con l’inclusione delle opere del design nella tutela del diritto d’autore.
Recentissimo in questo ambito il riconoscimento da parte della Corte di Cassazione del diritto d’autore per la forma della Vespa di Piaggio.