Professione e Mercato

Aksia al controllo di Gommatex Spalmati: gli studi

Fondata nel 1960 dalla famiglia Giovannelli, Gommatex è un'azienda storica, player leader nella produzione di tessuti coagulati, spalmati e stampati e nella realizzazione di finissaggi e nobilitazioni su tessuti denim jacquard - a partire da tessuti grezzi a base di poliuretano - destinati ad applicazioni nella pelletteria, calzature e abbigliamento per primarie società dell'alta moda.

Il fondo Aksia Capital V ha acquistato una partecipazione di controllo in Gommatex Spalmati S.r.l., azienda di Prato specializzata nella produzione di tessuti coagulati e spalmati di alta qualità, innovativi, sostenibili e altamente personalizzabili destinati ai principali marchi della moda e del lusso.

Fondata nel 1960 dalla famiglia Giovannelli, Gommatex è un'azienda storica, player leader nella produzione di tessuti coagulati, spalmati e stampati e nella realizzazione di finissaggi e nobilitazioni su tessuti denim jacquard - a partire da tessuti grezzi a base di poliuretano - destinati ad applicazioni nella pelletteria, calzature e abbigliamento per primarie società dell'alta moda.

L'acquirente è stato assistito dallo studio legale Pavia e Ansaldo, con un team coordinato dal partner Alberto Bianco e formato da Martina Bosi, Martina Villa e Sara Balzano, in relazione agli aspetti Corporate M&A, e da Erica Lepore, in relazione agli aspetti banking.

Per gli aspetti giuslavoristici, dallo Studio De Luca & Partners dal partner Alberto de Luca e da Claudia Cerbone (associate); per gli aspetti fiscali dallo Studio Russo De Rosa con un team coordinato da Leo De Rosa e Federica Paiella e composto da Pietro Perenzin e Federico Allevi nonché da EY per gli aspetti finanziari e ESG. Daniele Candiani e Matteo Cupello di Lincoln International hanno assistito l'acquirente nel reperimento e nella strutturazione del debito strumentale alla acquisizione.

La famiglia Giovannelli, che manterrà una partecipazione di minoranza e ruoli operativi in azienda, è stata assistita dallo Studio legale Tombari D'Angelo e Associati, con un team composto dai partners Elena Iozzelli e Enrico Mugnai e dall'associate Lorenzo Palazzi, per gli aspetti legali, nonché da Stefano Marsilii, partner di Equity Factory, relativamente agli aspetti finanziari.

L'operazione è stata finanziata da un pool di banche composto da Credit Agricole Italia S.p.A. (anche in qualità di agente di pool), Banca Ifis S.p.A. e Banco BPM S.p.A. assistite dallo Studio legale Dentons con un team coordinato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e dal managing counsel Franco Gialloreti coadiuvati dall'associate Gaia Grossi e dal trainee Giorgio Peli, nonché da Equita Capital SGR, tramite la sottoscrizione di un prestito obbligazionario, assistita dallo Studio legale Orrick con un team composto dalla partner Marina Balzano, dal senior associate Giulio Asquini e dalla associate Maria Costa.

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