LA QUESTIONE
Quali sono gli atti processuali per i quali persiste l’obbligo di notifica personale al contumace non costituito e quale la ratio di tale previsione? In quale misura la Riforma cd. Cartabia (D.Lgs. n. 149/2022) ha inasprito i requisiti per la rimessione in termini del contumace e quale onere probatorio ricade sulla parte? Quali sono le differenze tra l’omessa notifica di un atto endoprocessuale e la nullità dell’atto introduttivo ai fini della difesa del contumace?
Premessa: la contumacia tra onere e garanzia
La contumacia è lo status della parte ritualmente citata che non si costituisce in giudizio nel termine stabilito dall’art. 166 c.p.c. (oggi, 70 giorni prima dell’udienza di prima comparizione). Essa non è un’accettazione passiva delle pretese avversarie, bensì una condizione di inattività volontaria che espone la parte al rischio delle preclusioni. Il legislatore ha tuttavia previsto norme di garanzia, di cui l’art. 292 c.p.c. è presidio principale, al fine di evitare che atti essenziali modifichino...
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