Concordato, prova di resistenza sul valore riservato ai soci
La legge fallimentare abrogata consentiva ai soci, in caso di omologa ed esecuzione di un concordato in continuità diretta, di “lucrare”, a spese dei creditori il valore dell’impresa che fosse risultato dalla ristrutturazione.
Questa lacuna è stata colmata dall’articolo 120-quater del Codice della crisi e dell’insolvenza, norma che consente ai creditori delle classi dissenzienti di contrastare una proposta di concordato in continuità diretta che – nel riservare un apprezzabile valore delle partecipazioni...