Condotta antisindacale: l’esaurirsi della singola azione lesiva del datore non preclude l’ordine del giudice di cessazione del comportamento illegittimo ove questo risulti ancora persistente
Lavoro - Lavoro subordinato - Condotta antisindacale - Repressione - Azione lesiva del datore di lavoro - Attualità della condotta - Cessazione del comportamento illegittimo - Esaurimento della singola condotta antisindacale - Irrilevanza.
In tema di repressione della condotta antisindacale ex art. 28, st. lav., il requisito dell’attualità dell’azione lesiva, o quanto meno dei suoi effetti, non è escluso dall’esaurirsi della singola azione antisindacale del datore di lavoro, ove il comportamento...
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a cura della Redazione Diritto
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