Professione e Mercato

Dalle Olimpiadi all’America’s Cup avvocati in pole nei grandi eventi

A 100 giorni dalle gare di Milano-Cortina 2026 studi al lavoro su infrastrutture, sponsorizzazioni e proprietà intellettuale, mentre è già partita la consulenza per le regate in Italia per la prima volta nel 2027

di Massimiliano Carbonaro

Avvocati sempre più coinvolti nei grandi eventi sportivi. Mentre mancano poco più di 100 giorni (102 per l’esattezza) all’avvio delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, che hanno visto grandi studi in pista già dalla stesura della legge speciale per l’evento, Andersen Italia, lo studio che si è aggiudicato la gara, sta già lavorando all’organizzazione dell’America’s Cup a Napoli nel 2027.

Tutti i grandi eventi sportivi sono da sempre un ambito di intervento importante per gli studi legali più strutturati. Le realtà organizzatrici di queste iniziative si dotano di un robusto ufficio legale interno, ma questo spesso non è sufficiente e le law firm vengono chiamate di volta in volta per affrontare problematiche mirate.

Anche se il regolamento del Comitato Olimpico non consente di rendere noti i nomi degli advisor consultati dalla Fondazione Milano Cortina 2026, la società organizzatrice dei giochi, e dalla Società Infrastrutture Milano Cortina, Simico, al 100% pubblica che sta curando la realizzazione delle infrastrutture, si può comunque fare il punto sui vari fronti su cui sono al lavoro i legali: dai diritti di proprietà intellettuale alle sponsorizzazioni, fino ai rapporti con gli enti locali, per le gare di lavori o servizi. «Le attività da coordinare sono tante – spiega Vittorio Passannante, Legal Manager della Fondazione – per questo veniamo supportati da vari studi legali: con alcuni abbiamo avviato la consulenza fin dall’inizio, altri sono stati coinvolti in modo puntuale su temi specifici, in altri casi il rapporto si esprime con dei colleghi in secondment». Quindi anche il modello del “prestito” del professionista esperto dallo studio all’ente pubblico (il secondment, appunto) è stato utilizzato per le Olimpiadi.

Simico, invece, sta gestendo la realizzazione di 98 opere di cui 47 sportive e 51 infrastrutture di trasporto da oltre 3,4 miliardi di euro. «Con il mio team – ha spiegato Erika Calamita, capo legale della Spa – ci siamo occupati delle gare per le opere infrastrutturali e di tutti i protocolli di legalità. Simico è patrocinata dall’Avvocatura dello Stato e questa garantisce supporto su contenziosi e pareri. Ma ci siamo serviti anche di alcuni consulenti esterni e del contributo di un paio di studi».

Altri advisor legali sono intervenuti indirettamente. Per alcune opere a Milano, ad esempio, è stato messo in campo uno schema di collaborazione pubblico-privata: l’amministrazione ha delegato gli sviluppatori che già operavano negli ambiti interessati alle opere in programma facendo in modo che queste venissero realizzate a scomputo del contributo di costruzione previsto per gli interventi immobiliari che già stavano portando avanti. «Un sistema che funziona – commenta l’avvocato Giorgio Lezzi partner di Osborne Clarke – che però presuppone che tutti viaggino alla stessa velocità, se ciò non avviene si rischiano i ritardi. Come consulenti del Gruppo Risanamento abbiamo prestato assistenza nella formalizzazione della convenzione urbanistica con il Comune e delle gare per la realizzazione di alcune opere infrastrutturali olimpiche così come nella successiva fase esecutiva».

In realtà il lavoro per arrivare alle Olimpiadi è partito da lontano. Già nell’estate del 2019 PwC TLS ha contribuito con una consulenza sulla normativa per l’evento e per definire la forma giuridica del comitato organizzatore. «Abbiamo messo in campo consulenze di diritto civile, amministrativo, giuslavoristico e tributario – spiega Fabrizio Acerbis, partner PwC TLS –. L’obiettivo era fornire un quadro di pro e contro delle diverse alternative, una serie di indicazioni che poi sono state seguite».

Gli altri eventi

Per la loro complessità i grandi eventi sportivi sono sempre più un mercato rilevante per gli studi legali, come mostra anche l’organizzazione della 38esima edizione della Coppa America di vela che si terrà a Napoli nel 2027. Andersen Italia si è aggiudicata la gara come fornitore dei servizi legali e fiscali: «Gli ambiti di intervento sono tantissimi – spiega Paolo Trevisanato partner di Andersen Italia – dagli aspetti fiscali, alla navigazione, ma anche le questioni giuslavoristiche sono importanti con decine di persone in arrivo da tutto il mondo. Non capita spesso di trovarci coinvolti allo stesso tempo con 12 service line con un solo cliente».

In effetti, l’elemento strategico che guida gli studi nelle consulenze legate allo sport è proprio la multidisciplinarietà.

Lo conferma anche De Berti Jacchia che ha assistito NJF Sports & Media Limited, investitore specializzato in sport, media e tecnologia, nella joint venture con la Lega Pallavolo Serie A femminile, per gestire e commercializzare i diritti delle competizioni sportive per i prossimi dieci anni. «Questa operazione è stata multidisciplinare per diversi ambiti – spiega Andrea Terragni, partner di De Berti Jacchia – non richiede solo know how specifico sulla proprietà intellettuale, ma anche competenze corporate, M&A e fiscali».

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