Lavoro

Decreto assunzioni nella PA in vigore da oggi - Il testo in "Gazzetta Ufficiale"

Il Dl 9 giugno 2021, n. 80 è stato pubblicato sulla GU n.136 del 9 giugno 2021

Il decreto legge 80/2021 per il reclutamento nella Pa in relazione al Recovery plan è stato pubblicato nella notte in Gazzetta ufficiale n. 136 del 9 giugno 2021. Il provvedimento, dopo la firma del presidente della Repubblica e la pubblicazione, è in vigore da oggi. Il decreto, di 19 articoli, contiene "misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e per l'efficienza della giustizia".

Il decreto segue quelli già approvati, relativi alla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e alla semplificazione, e costituisce così il terzo pilastro dell'assetto normativo che consentirà la piena attuazione del Piano. Le norme introdotte hanno la finalità di definire percorsi veloci per il reclutamento dei profili tecnici e gestionali necessari per realizzazione delle due riforme trasversali previste dal PNRR: la pubblica amministrazione e la giustizia.

Giustizia - Il decreto contiene dunque una serie di misure specifiche per assumere personale a termine nel settore Giustizia. Per assicurare la celere definizione dei procedimenti giudiziari, infatti, Via Arenula è autorizzata ad avviare le procedure di reclutamento di un contingente massimo di 16.500 unità di addetti all'Ufficio per il processo, nel periodo 2021-2024, in due scaglioni, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata massima di 2 anni e 9 mesi per il primo scaglione e di 2 anni per il secondo. Analogamente, per assicurare la celere definizione dei processi pendenti al 31 dicembre 2019, la Giustizia amministrativa è autorizzata, in deroga alle norme vigenti, ad avviare le procedure di reclutamento, in due scaglioni, di un contingente massimo di 326 unità di addetti all'Ufficio per il processo.

Rafforzamento della capacità amministrativa - Il decreto stabilisce che per i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato si applica la riforma dei concorsi pubblici contenuta nel decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, che prevede la valutazione dei titoli per le figure ad elevata specializzazione tecnica e la previsione della sola prova scritta digitale. La durata dei contratti sarà di 36 mesi, rinnovabili fino al 31 dicembre 2026 in relazione al raggiungimento degli obiettivi del Piano da parte delle amministrazioni assegnatarie dei progetti.

Alte specializzazioni – Come i dottori di ricerca e le persone con esperienze documentate di almeno 2 anni in organizzazioni internazionali e dell'Unione europea – è prevista l'iscrizione in un apposito elenco sul "Portale del reclutamento", a seguito di una procedura di selezione organizzata dal Dipartimento della funzione pubblica e basata anch'essa sulla valutazione dei titoli e su un esame scritto. Le amministrazioni potranno quindi procedere alle assunzioni sulla base della graduatoria, mantenendo comunque la facoltà di indire proprie procedure concorsuali.

Per i professionisti e gli esperti iscritti agli Albi - Si prevede l'inserimento sul "Portale del reclutamento" in un apposito elenco vincolato al possesso di determinati titoli di qualificazione professionale. Ai fini dell'attribuzione degli incarichi di collaborazione, le amministrazioni dovranno chiamare almeno tre professionisti in ordine di graduatoria e scegliere a chi attribuire l'incarico sulla base di un colloquio. I criteri seguiti dovranno essere pubblicati sul sito internet delle amministrazioni competenti.

Transizione digitale - Per il supporto alla transizione digitale, all'innovazione e alla cyber-sicurezza nella pubblica amministrazione, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio potrà avvalersi di un contingente di 268 nuovi esperti. Queste risorse aggiuntive andranno a rafforzare l'unità dedicata alla progettualità del PNRR e a costituire le sette squadre operative che supporteranno tutte le amministrazioni sul territorio. Fino al 31 dicembre 2026, inoltre, l'Agenzia per l'Italia digitale è autorizzata ad assumere a tempo determinato un contingente di personale di 67 unità.

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