Professione e Mercato

Giovani avvocati italiani e spagnoli, intesa a Madrid

Foglieni (AIGA): “Serve uno Statuto europeo dell’Avvocatura e un Erasmus per praticanti”

«È urgente approvare uno Statuto dell’Avvocato Europeo e avviare un programma Erasmus per i praticanti». Così il presidente dell’AIGA, Carlo Foglieni, a margine della firma del protocollo d’intesa con la Confederación Española de la Abogacía Joven (CEAJ), siglato il 18 settembre a Madrid. L’accordo, che nasce durante la visita istituzionale della giunta AIGA in Spagna, segna l’avvio di una collaborazione strutturata tra le giovani avvocature dei due Paesi, con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze, la condivisione di best practices e la promozione della mobilità internazionale per praticanti e giovani professionisti del settore legale.

Nel corso della due giorni madrilena (18-19 settembre), la delegazione AIGA ha incontrato le istituzioni forensi spagnole al Consejo General de la Abogacía Española (CGAE) e all’Ilustre Colegio de la Abogacía de Madrid (ICAM), affrontando temi di interesse comune come la recente convenzione internazionale del Consiglio d’Europa per la protezione degli avvocati, le modalità di accesso alla professione, i sistemi previdenziali e assistenziali, la deontologia e il funzionamento della giustizia in Spagna.

Per Foglieni, la firma del protocollo «sancisce l’impegno comune nel promuovere una cultura giuridica europea condivisa, fondata su valori comuni e su una formazione di qualità». Da qui l’appello a Bruxelles e alle istituzioni europee a varare uno Statuto dell’Avvocato Europeo, che definisca diritti, doveri e garanzie comuni per l’esercizio della professione nell’Ue, e a lanciare un Erasmus per i praticanti, sul modello di quanto già avviene per gli studenti universitari. «Un programma che – sottolinea – consentirebbe ai giovani avvocati di svolgere periodi formativi all’estero, arricchendo il proprio percorso e rafforzando il senso di appartenenza a una comunità professionale europea».

Alberto Cabello, presidente CEAJ, ha parlato di «passo decisivo per rafforzare i legami tra la giovane avvocatura spagnola e italiana», rimarcando come l’intesa valorizzi il momento dell’accesso alla professione, in cui formazione, networking e scambio di esperienze diventano strumenti essenziali. «Non celebriamo solo un accordo – ha aggiunto – ma un’alleanza tra generazioni e Paesi che guardano al futuro con ambizione e responsabilità».

La missione AIGA si è conclusa con un incontro presso l’Ambasciata italiana a Madrid, che ha conferito ulteriore valore istituzionale a un percorso di cooperazione destinato, nelle intenzioni delle due associazioni, a consolidarsi nei prossimi anni.

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