Comunitario e Internazionale

Il controllo di un giudice per acquisire i dati di chat e device

La Camera ha approvato ieri la legge di delegazione comunitaria, che ora passa al Senato, comprese le nuove disposizioni, emendamento presentato da Enrico Costa (FI), che vincolano il Governo a recepire, entro sei mesi, nel nostro ordinamento i principi cristallizzati nella sentenza C 548/218/21 del 4 ottobre 2024.

di Giovanni Negri

Più spazio al giudice nell’accesso a smartphone e device e per l’acquisizione di chat e dati rilevanti per le indagini o la prevenzione di reati. La Camera ha approvato ieri la legge di delegazione comunitaria, che ora passa al Senato, comprese le nuove disposizioni, emendamento presentato da Enrico Costa (FI), che vincolano il Governo a recepire, entro sei mesi, nel nostro ordinamento i principi cristallizzati nella sentenza C 548/218/21 del 4 ottobre 2024.

Dove il riferimento è all’introduzione...