la QUESTIONE
L’imprenditore che versi in stato di difficoltà economico-finanziaria è tenuto a non aggravare il proprio dissesto? La concessione di credito a favore di una società in difficoltà economico-finanziaria configura per la banca finanziatrice la commissione di un illecito? Il curatore della liquidazione giudiziale aperta a carico della società finanziata è legittimato ad agire nei confronti della banca finanziatrice?
Il codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
La materia concorsuale è disciplinata dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155” (in seguito “Codice della crisi”, “Codice” o “c.c.i.”), successivamente modificato con il decreto legislativo 26 ottobre 2020, n. 147 e con il decreto legislativo 17 giugno 2022, n. 83. Quest’ultimo decreto, in particolare, è stato adottato in attuazione della direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo...
I punti chiave
- Il codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
- Il decreto correttivo ter
- Il Decreto correttivo ter è intervenuto sugli articoli 25-octies e 25-decies
- Il contratto civilistico di mutuo
- La nullità del finanziamento concesso all’impresa in dissesto
- Il regime penal-concorsuale del dovere giuridico di non aggravare il dissesto
- L’azione risarcitoria del curatore contro il soggetto finanziatore
- Considerazioni conclusive
- la PRATICA
- la SELEZIONE GIURISPRUDENZIALE
EDITORIALE - Riforma della Giustizia, l'ossessione delle nomine e del nuovo ruolo del Csm
di Giovanni Verde - Professore emerito presso l'Università «Luiss-Guido Carli» di Roma