Incarichi di dirigente sanitario: non è fissa l’indennità “De Maria” al personale universitario
Per la Suprema corte le retribuzioni di risultato, posizione ed esclusività vanno computate solo a fronte della prova di aver svolto le medesime mansioni per cui sono riconosciute dal contratto collettivo nazionale di lavoro
Con la sentenza n. 25698/2025 la Corte di cassazione civile ha affermato alcuni principi di diritto sul riconoscimento nell’ambito del pubblico impiego dell’indennità di perequazione al personale universitario quando sia chiamato a svolgere in concreto il ruolo di dirigente del Servizio Sanitario Nazionale.
La vicenda all’esame della Suprema corte
Nel caso affrontato l’indennità rivendicata dal dipendente era quella...