Professione e Mercato

Influencer, gli avvocati al lavoro per aggiornare i contratti con le aziende

Dopo il Codice di condotta dell’Agcom ora occorre allinearsi <span style="font-family: inherit; font-size: 1.25rem;">alle norme Ue sulla trasparenza dei messaggi politici: le richieste dei brand</span>

di Massimiliano Carbonaro

Il Codice di condotta per gli influencer approvato dall’Autorità per le comunicazioni il 23 luglio scorso stabilisce le regole per quei professionisti definiti più rilevanti (500mila follower o un milione di visualizzazioni mensili), ma in realtà sta influenzando anche quanti non raggiungono questi numeri e soprattutto si sta traducendo in un’intensa attività per gli studi legali impegnati nel seguire non solo i singoli influencer, ma anche le agenzie che li gestiscono, oppure i brand che li impiegano...