Penale

L’allaccio delle utenze all’abuso in cui si abita non fa scattare la prescrizione del reato edilizio

La mancanza di rifiniture definitive di interni ed esterni, quali infissi e intonaci, fa scattare la presunzione che saranno ultimate in futuro dopo l’accertamento di polizia da cui di norma decorre la prescrizione

di Paola Rossi

Con la sentenza n. 37512/2025 la Cassazione penale ha chiarito che in ordine alla cessazione del reato edilizio - che coincide con l’avvenuta ultimazione o sospensione definitiva dei lavori sul manufatto - non ha rilievo che l’opera abusiva non ultimata in tutte le sue parti sia allacciata alla fornitura dell’utenza di acqua e luce. Il reato edilizio è di natura permanente e la sua consumazione coincide con la fine dei lavori sull’abuso realizzato, ciò che non può essere presupposto in mancanza di...