Civile

Licenziamento legittimo se il lavoratore rifiuta il trasferimento senza concrete ragioni ostative

La Cassazione con la sentenza n. 29341 del 2025 ha confermato il licenziamento di una lavoratrice che si era rifiutata di trasferirsi presso una nuova sede assegnata dall’azienda per generiche motivazioni familiari e logistiche non supportate da prove concrete

di Anna Marino

Il licenziamento per assenza ingiustificata dal lavoro è legittimo se il lavoratore si rifiuta di recarsi presso una diversa sede assegnata, a condizione che il trasferimento sia giustificato da esigenze organizzative documentate e che il rifiuto del lavoratore non sia sorretto da buona fede o da concrete e comprovate ragioni ostative. Inoltre, il rifiuto non può essere basato su motivazioni generiche o non meglio precisate. E anche in caso di presunta illegittimità del trasferimento, il rifiuto ...