Mediazione e negoziazione assistita: semplificare il credito d’imposta
Il Movimento forense chiede l’introduzione, su portale “lsg.giustizia.it”, della funzionalità “Delega alla Presentazione Telematica dell’istanza” da parte di un professionista
In materia di mediazione civile e commerciale e negoziazione assistita, il Movimento Forense chiede la semplificazione delle procedure di riconoscimento del credito d’imposta per il compenso dell’avvocato e per l’indennità di mediazione. L’attuale sistema di presentazione telematica dell’istanza, si legge in una nota, prevede che l’accesso e la presentazione avvengano direttamente ed esclusivamente da parte del beneficiario, tramite autenticazione con SPID/CIE/CNS, disciplinata dal decreto interministeriale 1° agosto 2023.
Sebbene questa impostazione consenta una sicura identificazione del richiedente, continua la nota di Mf, si rileva che tale modalità di deposito può rappresentare un onere significativo e risultare di elevata complessità per i cittadini con minore dimestichezza nell’utilizzo degli strumenti telematici e nella gestione della documentazione fiscale, fino al punto di desistere dalla presentazione dell’istanza stessa, con l’evidente conseguenza del mancato ottenimento del beneficio fiscale, previsto dal d.lgs. n. 28/2010 per le mediazioni e dal d.l. n. 83/2015 per le negoziazioni assistite, e della mancata percezione del vantaggio di avere utilizzato un procedimento stragiudiziale.
Il Movimento Forense, pertanto, propone l’introduzione di una funzionalità di delega che permetta ad un professionista delegato o a un soggetto comunque qualificato, quale il commercialista, l’organismo di mediazione, l’avvocato o il CAF, di agire come Soggetto Presentatore per conto della Parte, persona fisica o l.r.p.t. della persona giuridica, titolare del credito d’imposta, con il raggiungimento del duplice obiettivo di garantire la massima efficienza e accuratezza nella presentazione delle istanze, semplificando l’adempimento per il cittadino, e di agevolarne l’accesso ai benefici fiscali e, conseguentemente, l’utilizzo dei procedimenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie.
A tal fine, conclude il comunicato firmato dalla Presidente Elisa Demma, unitamente al Responsabile Dipartimento Nazionale di Giustizia telematica Gianmaria V.L. Bonanno e alla Responsabile Dipartimento Nazionale ADR Agnese Larosa, Mf chiede al Ministero della Giustizia, Dipartimento per la Transizione Digitale della Giustizia, l’Analisi Statistica e le Politiche di Coesione, Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati, l’introduzione, sull’apposito portale “lsg.giustizia.it”, della funzionalità tecnica di “Delega alla Presentazione Telematica dell’istanza” per il credito d’imposta da mediazione e negoziazione assistita da parte di un professionista, in nome e per conto della parte, persona fisica o l.r.p.t. della persona giuridica, beneficiaria.


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