Ncc, non spetta allo Stato imporre vincoli per assicurare una leale concorrenza con i taxi
Valicando i limiti della competenza statale nella materia «tutela della concorrenza» e regolando l’esercizio del servizio Ncc, lo Stato ha invaso la materia di competenza regionale «trasporto pubblico locale». È quanto si legge nella sentenza numero 163 della Corte costituzionale
Non spetta allo Stato adottare atti che impongono obblighi e divieti agli esercenti il servizio di noleggio con conducente (NCC), che siano tali da perseguire con mezzi sproporzionati il fine concorrenziale di garantire che i soli taxi possano rivolgersi a una utenza indifferenziata. Valicando i limiti della competenza statale nella materia «tutela della concorrenza» e regolando l’esercizio del servizio NCC, lo Stato ha invaso la materia di competenza regionale «trasporto pubblico locale». Lo si ...





