Omissione contributiva: il datore deve provare l’assenza dell’intento fraudolento
Si ravvisa, invece, l’evasione quando il contribuente ha omesso di presentare le dichiarazioni o le denunce obbligatorie così occultando il presupposto contributivo
Chiamata a pronunciarsi sulla distinzione tra le sanzioni per “evasione”, di cui all’articolo 116, VIII, lettera b), della legge n. 388/2000, e le sanzioni per “omissione” - di cui alla lettera a) del medesimo comma - la Corte d’Appello di Bologna (sentenza 13 ottobre 2025 n. 521) ha chiarito che le sanzioni per evasione sono applicabili unicamente quando il contribuente abbia omesso di presentare le dichiarazioni o le denunce obbligatorie così occultando il presupposto contributivo, e non anche ...




