Operazioni inesistenti, l’evasione non è elemento costitutivo del reato ma caratterizza il dolo specifico
E’ necessario che l’emittente delle fatture si proponga il fine di “consentire” a terzi l’evasione delle imposte, ma non anche che il terzo realizzi effettivamente l’illecito intento che si è prefissato
Appare di interesse la decisione assunta dalla Corte di Cassazione, nella sentenza 29.8.2025 n. 29950 considerato che i giudici hanno stabilito in modo chiaro ed inequivoco un principio importante che possiamo riassumere con le parole che seguono: sia quando la fattura falsa viene materialmente predisposta da chi dovrebbe emetterla (fornitore), sia quando la stessa venga predisposta, per conto di questo, dal soggetto che la utilizza, è il soggetto formalmente emittente (fornitore) a rispondere del...