Pnrr, solo 165 giudici da remoto (anziché 500) per 44 tribunali
La delibera del Csm che ripartisce i magistrati certifica la scarsa efficacia della soluzione individuata dal decreto legge 117 per ridurre il disposition time
Il Consiglio superiore della magistratura con la delibera del 1° ottobre scorso ha destinato in 44 tribunali i 165 magistrati che vi lavoreranno a distanza. Il decreto legge 117/2025, convertito dalla legge 148/2025, ne prevedeva 500. Le domande ricevute dal Csm sono state solo 212; di queste, 165 sono state accolte e quindi ripartite «proporzionalmente» rispetto alla distribuzione originaria, che in realtà prevedeva 48 uffici di destinazione.
L’obiettivo dichiarato era quello di aumentare il numero...
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di Francesco Petrelli - Presidente dell'Unione delle camere penali italiane