Quando dall’infortunio in itinere è riconosciuto l’accompagno ma non anche la pensione d’inabilità
Il soggetto infortunato aveva chiesto che - oltre all’incidente in itinere (già liquidato) - venissero anche prese in considerazione ansia e depressione per avere la pensione di inabilità
L’infortunio in itinere del lavoratore può dare diritto all’indennità di accompagnamento. Tuttavia il soggetto menomato - per avere diritto anche alla pensione di inabilità - non può richiamare altre due patologie (ansia e depressione) da collegare all’infortunio (e per ingigantire quest’ultimo), ma che con quest’ultimo non avevano nulla a che fare. Questo il principio espresso dalla Cassazione con l’ordinanza n. 30095/25.
La vicenda
Venendo ai fatti, con ricorso ex articolo 445-bis del cpc, una donna adiva ...


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