Rinuncia alla proprietà immobiliare: dopo l’apertura si prepara la stretta
Le Sezioni Unite hanno reso più semplice liberarsi di un bene non desiderato. Ora la manovra impone di presentare i documenti sul rispetto delle norme
La disciplina degli atti di rinuncia alla proprietà immobiliare non trova stabilità. Dopo l’apertura delle Sezioni Unite della Cassazione, che hanno reso più semplice liberarsi di un bene indesiderato, è arrivata la chiusura del disegno di legge di Bilancio per il 2026, che dispone la nullità dell’atto di rinuncia a un immobile privo della documentazione che attesta il rispetto della normativa, compresa quella urbanistica, ambientale, sismica.
Una scelta che, di fatto, se la disposizione fosse confermata...





