Risarcimenti proporzionali per i danni da premorienza
La Cassazione prende posizione sul criterio da usare per il calcolo. La somma va diminuita in base agli anni effettivamente vissuti
Se la vittima di un danno alla salute muore prima della fine del processo, per una causa diversa da quella su cui verte la causa, il danno da risarcire agli eredi va parametrato alla durata effettiva della vita del danneggiato. Per calcolarlo, in particolare, occorre adottare il criterio della proporzionalità, partendo dal risarcimento che sarebbe spettato al danneggiato se fosse rimasto in vita e diminuendo quella somma in proporzione agli anni effettivamente vissuti.
Lo ha chiarito la Cassazione...





