Separazione carriere, al via la discussione in Aula alla Camera
Si prevede che con le votazioni non si cominci prima di gennaio
È iniziata nell’Aula della Camera la discussione sul disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere.
Sono intervenuti per illustrare il provvedimento il presidente della commissione Affari Costituzionale, Nazario Pagano, e la parlamentare della Lega Simona Bordonale. In Aula è presente il viceministro Francesco Paolo Sisto.
Il Ddl modifica il titolo IV della Costituzione con l’obiettivo di separare le carriere dei magistrati requirenti e giudicanti. A tal fine, vengono previsti due distinti organi di autogoverno: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente.
Una delle principali innovazioni riguarda i due organi di autogoverno attiene alla loro composizione. Nello specifico, la presidenza di entrambi gli organi è attribuita al presidente della Repubblica, mentre sono membri di diritto del Consiglio superiore della magistratura giudicante e del Consiglio superiore della magistratura requirente, rispettivamente, il primo presidente della Corte di Cassazione e il procuratore generale della Corte di Cassazione.
Gli altri componenti di ciascuno dei Consigli superiori sono estratti a sorte, per un terzo da un elenco di professori e avvocati compilato dal Parlamento in seduta comune e, per i restanti due terzi, rispettivamente, tra i magistrati giudicanti e tra i magistrati requirenti.
Ulteriore elemento di novità attiene all’istituzione dell’Alta Corte disciplinare cui è attribuita la giurisdizione disciplinare nei confronti dei magistrati ordinari, tanto giudicanti che requirenti. Se la discussione generale è iniziata oggi, si prevede che con le votazioni non si cominci prima di gennaio.
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di Ennio Codini - Professore associato di diritto pubblico presso l'Università Cattolica di Milano