Bancomat rubato, niente rimborso al titolare che conserva la carta vicino al Pin
di Michol Fiorendi
Il decorso di un breve spazio di tempo tra il furto di un bancomat e l’operazione di prelievo o di pagamento non autorizzata fa supporre con notevole grado di probabilità che il codice segreto fosse custodito insieme alla carta, fondando la presunzione di sussistenza di colpa grave del titolare e la violazione da parte sua degli obblighi di conservazione e sicurezza, relativamente alle disposizioni di legge e di contratto.
Lo ha ribadito l’Arbitro bancario finanziario di Torino che, con un provvedimento...
La notifica va effettuata nell'immobile del destinatario anche se è inagibile
di Giampaolo Piagnerelli