Licenziamenti: per il dirigente niente repechage basta che il recesso sia giustificato
di Giampaolo Piagnerelli
Per il dipendente, invece, prima dell'allontanamento si deve provare a ricollocarlo all'interno dell'azienda

«In caso di licenziamento del dirigente d'azienda per esigenze di ristrutturazione aziendale è esclusa la possibilità del repêchage in quanto incompatibile con la posizione dirigenziale del lavoratore, assistita da un regime di libera recedibilità del datore di lavoro». Lo precisa la Cassazione con l'ordinanza n. 2895/23. I Supremi giudici, così, hanno ribadito l'evidente disparità di trattamento tra il dipendente e il dirigente. Mentre per il primo, infatti, il datore prima di procedere al licenziamento...
Fisco al restyling, l'ambiziosa riforma fiscale punta all'innovazione e alla crescita del paese
di Ignazio La Candia, Edoardo Catinari*