Algoritmi e appalti: la black box a tutela dell’innovazione
Forme di opacità algoritmica vengono ammesse per tutelare interessi economici e segreti commerciali. Eppure, tale opacità limita la conoscibilità dell’agere pubblico per algoritmi proprio nel momento in cui la digitalizzazione, da processo inevitabile, diviene obbligo giuridico per l’amministrazione pubblica
Il ricorso alle tecnologie digitali non rappresenta un elemento di novità assoluta nel dibattito sull’amministrazione pubblica. Piuttosto, rappresenta l’evoluzione di un’esigenza storicamente radicata, quella della ricerca di efficienza e razionalizzazione dell’azione amministrativa, esigenza che ha attraversato decenni di riforma. Solitamente, il fondamento costituzionale viene rintracciato nel principio del buon andamento (art. 97, comma 2, Cost.), tradizionalmente inteso come criterio oggettivo...