La sentenza del Consiglio di Stato sottopone alla Corte costituzionale la questione di legittimità costituzionale del termine perentorio di dodici mesi previsto dalla legge n. 241/1990 per l'annullamento d'ufficio di provvedimenti illegittimi.
La sentenza del Consiglio di Stato sottopone alla Corte costituzionale la questione di legittimità costituzionale del termine perentorio di dodici mesi previsto dalla legge n. 241/1990 per l'annullamento d'ufficio di provvedimenti illegittimi. Si tratta di una questione assai delicata perché entrano in gioco due interessi confliggenti: da un lato, quello della rimozione di atti illegittimi che possono ledere interessi pubblici di rilevanza primaria, spesso di rango costituzionale; dall'altro, quello...
L'inutile strumento del "taglia leggi" e la ipertrofia della regolazione
di Marcello Clarich Professore ordinario di diritto amministrativo presso La Sapienza Università di Roma