La sentenza del Consiglio di Stato sottopone alla Corte costituzionale la questione di legittimità costituzionale del termine perentorio di dodici mesi previsto dalla legge n. 241/1990 per l'annullamento d'ufficio di provvedimenti illegittimi.
La sentenza del Consiglio di Stato sottopone alla Corte costituzionale la questione di legittimità costituzionale del termine perentorio di dodici mesi previsto dalla legge n. 241/1990 per l'annullamento d'ufficio di provvedimenti illegittimi. Si tratta di una questione assai delicata perché entrano in gioco due interessi confliggenti: da un lato, quello della rimozione di atti illegittimi che possono ledere interessi pubblici di rilevanza primaria, spesso di rango costituzionale; dall'altro, quello...
EDITORIALE - Riforma della Giustizia, l'ossessione delle nomine e del nuovo ruolo del Csm
di Giovanni Verde - Professore emerito presso l'Università «Luiss-Guido Carli» di Roma