Banche, va dimostrata la responsabilità del direttore generale per le irregolarità precedenti
Francesco Machina Grifeo
Il direttore generale di una banca non risponde delle irregolarità precedenti la sua nomina a meno che non vengano individuate specifiche condotte, o anche omissioni, a lui riconducibili. Tantomeno, può addebitarglisi la responsabilità di non aver cambiato le procedure aziendali nei soli sei mesi di durata della sua carica. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenze nn. 24081 e 24082 di oggi, in relazione al collocamento sul mercato, in patente conflitto di interessi, del titolo "Casaforte" ...
Estinzione anticipata del finanziamento e riduzione dei costi del credito, la Cassazione detta i criteri
di Antonio Martini, Alessandro Botti, Ilaria Canepa e Arianna Trentino*