Confisca ex 231, motivazione rafforzata sul “periculum in mora”
Per giustificare l’anticipazione dell’effetto ablativo occorre un puntuale giudizio prognostico che individui il rischio attuale di dispersione o alienazione dei beni (Sez. III, 15 aprile 2025, n. 20078)
Con una presa di posizione destinata a segnare un cambio di passo sulle misure ablatorie reali contro gli enti, la Corte di Cassazione ha ribadito l’obbligo di una motivazione puntuale e concreta sul periculum in mora nei sequestri preventivi a fini di confisca ex d.lgs. 231/2001.
La sentenza n. 20078 del 15 aprile 2025, in continuità con le Sezioni Unite n. 36959/2021, conferma che non vi è spazio per automatismi fondati sulla mera confiscabilità del...