Contratti bancari: grava sul “cliente” l’onere di provare gli interessi anatocistici
La produzione del contratto posto a base del rapporto bancario è, a tal fine, per un verso, non indispensabile e, per altro verso, neppure sufficiente
La Corte d’Appello di Caltanissetta (sentenza 27 ottobre 2025, n. 455) afferma in sentenza che, in materia di contratti bancari che prevedano il pagamento di interessi anatocistici o a tasso ultralegale, la prova dell’inesistenza di una giusta causa dell’attribuzione patrimoniale, compiuta in favore del convenuto, grava sull’attore in ripetizione dell’indebito, ancorché si tratti di prova di un fatto negativo; la produzione del contratto posto a base del rapporto bancario è, a tal fine, per un verso...





