Decreto rifiuti, per la colpa contravvenzioni da recuperare
I nuovi delitti non si possono estinguere mediante oblazione, né è possibile beneficiare dell’estinzione della punibilità nei casi di particolare tenuità del fatto, che dà valore alle condotte riparative successive al reato
In Senato procede rapidamente la conversione in legge del decreto Rifiuti, in vigore dal 9 agosto (decreto legge 116/2025). Le disposizioni del Governo si propongono di offrire strumenti di contrasto sempre più incisivi ai reati ambientali. Ma ci sono aspetti che devono essere migliorati per evitare di penalizzare in modo eccessivo gli operatori del settore, soprattutto in relazione a condotte colpose che, come dimostra l’esperienza, si verificano più di frequente rispetto a quelle volontarie. L’...