Un confronto referendario che rischia un'esasperazione dei toni e una modifica dell'oggetto del referendum: secondo il professor Giorgio Spangher è questo il maggior danno che può subire il dibattito sulla separazione delle carriere. In pratica, una mutazione dei fini e della logica della riforma costituzionale che ne comprometterebbe per sempre il valore.
Alla luce di quanto previsto dall'articolo 138 della Costituzione la riforma costituzionale dell'ordinamento giudiziario nota come separazione delle carriere si avvia il confronto del referendum. La riforma sottende molte questioni sotto vari profili che appare opportuno analizzare separatamente.
Le ragioni a sostegno della riforma
È opportuno sottolineare da subito che questa non è la riforma del processo penale, ma la riforma dell'ordinamento giudiziario e in particolare del consiglio superiore della magistratura.
Non si può non parlare...
EDITORIALE - "Separare per Unire": una riforma da accogliere con assoluto favore
di Carlo Foglieni Presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati e con la collaborazione di Elisa Davanzo e Giuseppe Murone
