Illegittima la delibera con cui la regione introduce limiti astratti alla possibilità di realizzare impianti fotovoltaici. Lo ha detto il Cds con la sentenza 6434/2025
L'odierno sistema normativo rivela l'obiettivo del nostro Paese di accelerare il percorso di crescita sostenibile già intrapreso da diverso tempo.
A tal fine il legislatore ha definito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili da ultimo fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza conformemente al Piano Nazionale Integrato per l'Energia...
Argomenti
I punti chiave
- La questione controversa
- La società impugnava allora il provvedimento di rigetto della Valutazione di Impatto Ambientale e la predetta delibera regionale chiedendone l'annullamento
- La decisione del Consiglio di Stato
- I termini di impugnazione degli atti di indirizzo non immediatamente lesivi
- I presupposti per l'annullamento della sentenza di primo grado con rinvio ex art. 105 c.p.a.
- I limiti astratti alla possibilità di realizzare impianti fotovoltaici
- Il favor per la realizzazione di impianti fotovoltaici pregiudica gli altri interessi costituzionali?
Congresso forense, un laboratorio per un'avvocatura più moderna
di Francesco Greco - Presidente del Consiglio nazionale forense