Il Consiglio di Stato sentenza 1699/2025 ha accolto il ricorso in appello e ha riformato la sentenza di primo grado riconoscendo l'illegittimità del provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che aveva sanzionato la Banca per clausole vessatorie
Il potere amministrativo di dichiarare la vessatorietà di una clausola è esercitato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai sensi dell'art. 37 bis d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, recante il c.d. Codice del consumo e che individua la stessa quale autorità competente responsabile dell'applicazione della direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori che si concludono mediante adesione a condizioni generali...
Immissioni, la tutela deve transitare nell'ambito della responsabilità civile
di Antonio Scarpa, Magistrato presso la Corte di cassazione