La Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata il 23 ottobre nella causa C-469/24 (Tuleka), ha ampliato la tutela dei turisti, contraenti deboli di un contratto, stabilendo la responsabilità del fornitore di servizi turistici che non adempie a quanto stabilito nel pacchetto turistico e limitando la portata della nozione di circostanze imprevedibili che permettono di sottrarsi alla responsabilità.
Sì al rimborso del prezzo integrale versato per un pacchetto turistico se eseguito in modo scorretto e questo anche quando alcuni servizi sono stati forniti ai viaggiatori. Nei casi in cui i disservizi siano così gravi da compromettere l'intera vacanza, il fornitore di servizi deve corrispondere integralmente l'indennizzo. È la Corte di giustizia dell'Unione europea a stabilirlo con la sentenza depositata il 23 ottobre nella causa C-469/24 (Tuleka), con la quale gli eurogiudici hanno ampliato la ...
Dati sulla giustizia relativi al Pnrr: bene il penale, civile resta "arretrato"
di Marco Fabri, Dirigente di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Bologna
