Stalking: il Consiglio di Stato precisa i confini dell’ammonimento
Per il Cds Il provvedimento che incide sulla vita, sulla dignità, sull’identità di una persona, non può reggersi sull’eco di un’accusa non verificata
Con la sentenza n.7156/2025, il Consiglio di Stato afferma un principio di diritto che inciderà con forza sul terreno, scivoloso e delicatissimo, dell’ammonimento per sospetto stalking. In tema di ammonimento per stalking, non basta il sospetto, non basta una denuncia, non basta la “paura” raccontata da una parte sola. Il provvedimento che incide sulla vita, sulla dignità, sull’identità di una persona, non può reggersi sull’eco di un’accusa non verificata. Non può diventare una condanna civile mascherata...