Il datore di lavoro può obbligare i dipendenti a sottoporsi al vaccino se vi è un rischio biologico, a condizione che vi sia una preliminare valutazione del rischio e che sia rispettato il principio di proporzionalità. È chiara la Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza depositata il 12 giugno 2025, nella causa C-219/24
Il datore di lavoro può obbligare i dipendenti a sottoporsi al vaccino se vi è un rischio biologico, a condizione che vi sia una preliminare valutazione del rischio e che sia rispettato il principio di proporzionalità. È chiara la Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza depositata il 12 giugno 2025, nella causa C-219/24 (A e a.) a precisare il diritto del datore di lavoro nel caso di rischi derivanti da agenti biologici come il virus SARS-CoV-2, che ha provocato la pandemia da Covid...
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di Carlo Foglieni Presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati e con la collaborazione di Elisa Davanzo e Giuseppe Murone
EDITORIALE - Progetto di revisione costituzionale nel solco della tutela dei diritti
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