Il quarto criterio appare particolarmente significativo (e impegnativo per il legislatore delegato), potendo comportare modifiche sia al codice civile, sia alla legge notarile, sia al Dpr n. 445/2000. Esso prevede che si proceda alla «semplificazione delle modalità di ricezione della manifestazione di volontà espressa dalle persone con disabilità nel procedimento di formazione degli atti pubblici»
L'articolo 16 della legge n. 167del 2025 attribuisce delega al Governo perché - tramite uno o più decreti legislativi ovvero attraverso la redazione di un Codice (da intendersi come un unico decreto legislativo "organico") - provveda alla semplificazione, riordino e riassetto delle disposizioni legislative in materia di disabilità.
Delega al Governo in materia di disabilità (Legge 167/2025, articolo 16)
A tali fini, da un lato si specifica che la delega deve riferirsi agli «ambiti definiti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità»; ...
