Senza fissa dimora: iscrizione all’anagrafe se c’è un domicilio indicato per la corrispondenza
La temporaneità della domiciliazione non può giustificare il diniego di iscrizione anagrafica nel luogo indicato dall’istante
«Ai sensi dell’art.2 della legge n.1228/1995, l’iscrizione all’anagrafe dei residenti in Italia delle persone senza fissa dimora, non può essere esclusa qualora il richiedente abbia indicato come “domicilio” un recapito per ricevere corrispondenza, comunicazioni e informazioni relative ai rapporti intrapresi dallo stesso e gli accertamenti compiuti abbiano dimostrato l’effettiva sussistenza di una relazione non precaria tra l’istante ed il luogo per il quale era stata presentata richiesta di iscrizione...





